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Il digitale sta progressivamente pervadendo le aziende di ogni settore e dimensione, spinte dalla necessità di salvaguardare il proprio business e ottimizzare l’impiego di risorse nei propri processi. Il prossimo futuro richiederà però uno step ulteriore verso una consapevolezza sempre maggiore del valore strategico della digitalizzazione e della conseguente importanza di investire in innovazione IT, dalle PMI alle aziende di dimensioni Enterprise.

La digitalizzazione nel mercato italiano

La digitalizzazione di prodotti e servizi è un concetto ormai entrato nella nostra normalità.
Aprire un conto corrente in pochi semplici click, gestire le proprie utenze, prenotare prestazioni sanitarie, acquistare beni o firmare documenti sono attività quotidiane ormai demandate a device tecnologici e non più relegate a touchpoint fisici.

La semplicità di queste azioni quale impatto ha sulle aziende e sulla loro capacità di innovazione?

Uno sguardo al mercato italiano racconta una spinta verso il mondo digitale, acuita da due anni di pandemia che hanno costretto le aziende a stop produttivi e al rimodellamento delle dinamiche con fornitori e acquirenti. Anche settori apparentemente poco digital, come la GDO e il Manufacturing, sono stati toccati profondamente dalla digitalizzazione dei sistemi e delle infrastrutture, frutto di un cambio di mindset ai vertici aziendali.

Ma a che punto è la digitalizzazione delle PMI italiane, le realtà portanti del tessuto imprenditoriale del nostro Paese?

Fino ad ora, le PMI hanno investito nel digitale per ottimizzare i propri processi e garantire la continuità e la flessibilità del lavoro. Quello che occorre adesso è cominciare a integrare la digitalizzazione nelle scelte strategiche di medio-lungo termine, evolvendo i propri modelli di business sfruttando le migliori tecnologie sul mercato per far fronte alle nuove abitudini acquisite dai clienti negli ultimi tre anni.

Correlare l’innovazione IT e la competitività sul mercato

I trend IT per il 2022 mostrano che le aziende stanno spingendo sull’acceleratore dell’innovazione tecnologica per non rimanere fuori dal mercato.

Elementi come CRM, integrazione fra sistemi e cybersecurity sono entrati nell’ordine del giorno – e nel budget – di molte realtà, dalle PMI alle aziende Enterprise, e il ruolo dell’IT sta diventando sempre più centrale per creare nuove opportunità di business.
Affinché l’IT possa agire al meglio delle proprie potenzialità per innovare efficacemente le tecnologie, generando un valore differenziante sul mercato per l’azienda, occorre:

  • far diventare la digitalizzazione parte integrante della cultura aziendale;
  • individuare le caratteristiche e le necessità dei diversi stakeholder per scegliere le tecnologie più adatte;
  • investire in processi in grado di raccogliere ed elaborare i dati a servizio degli obiettivi di business;
  • identificare delle figure specializzate nella digitalizzazione – interne o esterne all’azienda – in grado di guidare la trasformazione dei processi.

Dati questi presupposti, il posizionamento competitivo si baserà sulla capacità delle aziende di creare un universo di servizi interconnessi che raggiungano una pervasività sempre maggiore colmando il gap tra i sistemi IT aziendali e il mercato.

In questo complesso ecosistema, la partita si giocherà su più fronti:

  1. La condivisione sicura dei dati;
  2. La scelta di strumenti adatti;
  3. La governance delle competenze.

Sfruttare i dati a servizio del business

I dati rappresentano la risorsa più preziosa in mano alle aziende: raccontano i trend, spiegano il fatturato, forniscono uno spaccato sull’utenza, restituiscono analisi predittive e di mercato.

È fondamentale assicurare la loro integrità e intelligibilità durante l’intero processo attraverso tecnologie abilitanti che comunichino tra loro in modo integrato, sicuro e funzionale, consentendo di interconnettere sistemi complessi.
Per fare questo è importante favorire l’evoluzione delle architetture IT dell’azienda verso modelli più flessibili, scalabili e resilienti, come le architetture a microservizi.

Per affrontare questo universo in continua evoluzione e competere strategicamente sul mercato, le figure IT sono chiamate ad un aggiornamento costante delle loro competenze. La scelta di partner terzi e di collaboratori capaci e competenti in materia digital è fondamentale per affrontare con successo i progetti sfidanti di trasformazione digitale.

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Paolo Quaglia
API strategist e IT expert

Oltre 20 anni di esperienza in Intesys nell’IT, applicata ai servizi e alle architetture per le aziende, consentono a Paolo di accompagnare CIO e IT manager in complessi progetti di Digital Transformation.

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