Skip to main content

Ho avuto la fortuna di nascere in un’epoca fantastica, in cui la tecnologia sta cambiando il modo di vivere dell’uomo.

È sotto gli occhi di tutti come Internet, i device mobile e i social network abbiano modificato radicalmente il modo di informarsi, comunicare, relazionarsi, formarsi ed acquistare. Il tempo e lo spazio non hanno più i valori di una volta. Realtà pubbliche e private sono nel pieno del cambiamento a livello worldwide.

Per mantenere la leadership acquisita nel tempo, le imprese devono saper comprendere i nuovi bisogni dei vari stakeholder e rinnovare la propria offerta, riposizionandosi digitalmente.

Da qualche decennio affianco le organizzazioni nel divulgare internamente il valore dell’innovazione tecnologica. Seguo inoltre lo sviluppo di progetti digitali sia nella Pubblica Amministrazione, sia in aziende B2B, sia in multinazionali che operano in ambito B2C e B2B.

Il problema non è quasi mai la “tecnologia” ma l’inserimento della tecnologia in azienda.

Rivedere i processi operativi e modificare le abitudini di lavoro – cambiamenti imposti dalla tecnologia – creano forti resistenze in ogni persona.

L’esperienza mi ha fatto constatare che non c’è trasformazione se non parte in primis dall’imprenditore e dal proprio management, i quali devono essere consapevoli del cambiamento che la propria azienda deve sostenere a vari livelli:

  1. Rivisitazione dei processi operativi
  2. Identificazione di nuovi obiettivi di business
  3. Adozione di modelli di business adeguati ad affrontare le sfide odierne

La mia generazione (i cosiddetti babyboomer) ricopre ancora posizioni dirigenziali e fatica a ridefinire modelli di business consolidati, integrando l’off line e l’on line.

La classe dirigente, per poter sviluppare progetti di Digital Transformation di successo, deve affrontare la sfida della interoperatività fra aree aziendali: IT, Marketing, Sales, Comunicazione, Legal, HR. Molto di frequente – come ho avuto modo di verificare – i responsabili di area coinvolti nei progetti faticano a comunicare e collaborare fra loro.

Noi di Intesys affrontiamo quotidianamente problematiche di questo genere: ho raccontato la nostra esperienza e la nostra filosofia di intervento lo scorso aprile, presso la tavola rotonda organizzata da Soiel. Ne parleremo nuovamente il prossimo 8 giugno, al Convegno “Il cliente omnichannel – Pratiche e strumenti per governare la relazione con i clienti e sviluppare le vendite nell’era del digitale”.

Sarà un piacere incontrarVi e confrontarsi con chi sarà presente all’evento.

No Article rating
0 Reviews
Cosa ne pensi dell'articolo?
  1. Amazing
  2. Good
  3. Bad
  4. Meh
  5. Pff
NEWSLETTER