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Realizzare processi di trasformazione digitale è tanto più complesso quanto maggiore è la dispersione interna di applicativi e dati.
Nelle aziende più giovani, digitalizzare è un processo naturale che parte da persone e processi che sono svincolati da sistemi storici stratificati da decenni.
Quando i sistemi legacy sono radicati ed esistono molteplici ambienti di gestione dei dati, il processo di innovazione passa necessariamente dall’integrazione.

Come dimostrato dallo studio realizzato dalla società di ricerca Vanson Bourne su 900 IT manager: quasi tutti gli intervistati vorrebbero vedere migliorare la propria organizzazione in almeno uno degli aspetti legati all’integrazione e alla gestione dei dati.

Vediamo allora come farlo utilizzando sistemi di gestione delle API.

API Management per abilitare l’Open Innovation

Le API, acronimo di Application Programming Interface, sono strumenti indispensabili per erogare i servizi richiesti dal business. Il loro successo nella Digital Economy deriva dall’aumento dei progetti open source e dalla diffusione dell’approccio all’open innovation.

Inoltre, i limiti mostrati dalle ingombranti soluzioni SOA (Service Oriented Architechture) hanno aperto la strada a sistemi più rapidi e flessibili: interfacce applicative open e standard che consentono alle aziende di aprirsi al mondo.

Se da una parte si assiste alla proliferazione di API, dall’altra diventa fondamentale gestirle e governarle. Nascono così le piattaforme di API Management con l’obiettivo di monitorare, ottimizzare e rendere affidabile l’utilizzo delle API.

7 motivi per cui utilizzare una soluzione di API Management

Con l’obiettivo di integrare e di supportare la connessione tra le applicazioni, negli ultimi 5 anni si è diffusa sempre più la tendenza ad utilizzare sistemi di API Management.
Esistono molteplici motivi per cui un’azienda dovrebbe investire in queste soluzioni. Vediamoli insieme, in base alla nostra esperienza.

  1. Creare valore offrendo servizi ai propri clienti e partner tramite API.
  2. Stimolare l’innovazione grazie al paradigma API first nello sviluppo delle applicazioni, che libera gli sviluppatori da vincoli fisici e garantisce accessibilità e interoperabilità di dati e servizi.
  3. Migliorare l’interazione e l’esperienza utente sviluppando Single Page Application o Mobile Application.
  4. Riutilizzare i servizi esistenti grazie all’approccio standard REST, che non vincola a un’implementazione specifica delle API (linguaggi differenti).
  5. Rafforzare la sicurezza dei servizi esistenti.
  6. Gestire la complessità di un ecosistema di API: accessi, permessi, servizi, monitoraggio, ecc…
  7. Ottenere performance elevate delle applicazioni di front-end e limitare gli accessi ai sistemi sottostanti di back-end.

Se all’implementazione dell’infrastruttura precede l’allineamento degli obiettivi aziendali con quelli di progettazione, la soluzione di API Management sarà in grado di costruire un progetto enterprise di valore: affidabile, resiliente e sicuro.

Scopri di più sulle API Architecture

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Paolo Quaglia
API strategist e IT expert

Oltre 20 anni di esperienza in Intesys nell’IT, applicata ai servizi e alle architetture per le aziende, consentono a Paolo di accompagnare CIO e IT manager in complessi progetti di Digital Transformation.

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