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Siamo davvero felici che il nostro partner Elastic sia stato inserito da Gartner tra i vendor “Visionary” nel report Q4 2022 Gartner® Magic Quadrant for APM and Observability! Ma quali sono le caratteristiche che lo rendono una piattaforma così interessante e dalle grandi potenzialità nell’ambito dell’Application Performance Monitoring? Ve lo raccontiamo in questo articolo prendendo spunto da un nostro caso di successo, per scoprire come le funzionalità di Elastic possano ottimizzare la gestione e il monitoring anche di complessi contesti multiprodotto e multifornitore.

Elastic “Visionary” del Gartner® Magic Quadrant™ for Application Performance Monitoring and Observability

È ufficiale! Il nostro partner Elastic si riconferma anche nel Q4 2022 un vendor “Visionary” secondo il report Gartner® Magic Quadrant™ for APM and Observability!

L’inserimento nel quadrante da parte di Gartner è un autorevole riconoscimento della qualità della tecnologia implementata e della solidità del fornitore. Innanzitutto, i vendor passano da uno scouting che ne valuta l’eleggibilità per l’analisi, dopodiché vengono esaminati in base a una serie di criteri che riguardo due ambiti:

  • Esecuzione: gli analisti di Gartner valutano la qualità e l’efficacia dei processi, sistemi, metodi o procedure che consentono alle prestazioni dei fornitori IT di essere competitive, efficienti ed efficaci;
  • Completezza della visione: i fornitori vengono valutati in base alla loro comprensione di come le forze di mercato possono essere sfruttate per creare opportunità per se stessi.

APM Visionary

Ma cosa significa essere un “visionario” per Gartner?

Il quadrante Visionaries del report APM e Observability comprende fornitori che forniscono prodotti e hanno elaborato un piano avvincente per soddisfare in modo competitivo i requisiti del mercato delle suite APM, ma con un portafoglio di prodotti che potrebbe essere ancora in fase di sviluppo.

Fonte: Gartner® Magic Quadrant™ for APM and Observability Q4 2022

Quali sono le caratteristiche e le features dello stack di tecnologie Elastic per l’APM e l’observability, che gli hanno permesso di ottenere questo importante riconoscimento? L’analisi di Gartner ha evidenziato tre punti di forza:

1

La funzionalità Unified Agent lanciata nel 2021 che permette di semplificare l’installazione e la configurazione per un largo numero di agent, con risorse di security integrate;

2

Elastic è un forte sostenitore del software open source (OSS) e contribuisce a molti progetti, tra cui OpenTelemetry;

3

I prodotti APM di Elastic sono disponibili sia in versione on-premise che cloud, mantenendo per entrambe le soluzioni la stessa ricchezza di features.

Perché Elastic è una piattaforma incredibile per l’Application Performance Monitoring?

Una soluzione completa di Application Monitoring Services

Tra i molti vantaggi di Elastic che ne motivano la nostra scelta di adozione c’è sicuramente la completezza della soluzione Elastic Observability, che include diverse funzionalità combinabili a seconda del progetto per fornire un punto di osservazione su tutte le dimensioni del sistema del cliente e così governarlo:

APM Application Performance Monitoring permette di accelerare lo sviluppo e di migliorare il codice applicativo;

Log Monitoring permette di centralizzare e ricercare facilmente tra petabyte di log;

Infrastructure Monitoring semplifica il monitoraggio dell’infrastruttura e unisce le metriche in modo scalabile;

Real User Monitoring misura e traccia gli end users per ottimizzare le applicazioni;

Synthetic Monitoring permette di testare lo user journey per fornire la migliore UX.

Un leader di mercato APM opensource

Elastic è inoltre una soluzione opensource – come già indicato sopra – e rappresenta un leader di mercato in questa tipologia di software. La filosofia opensource è inscritta da sempre nel DNA di Intesys per l’agilità, l’adattabilità ai cambiamenti dei contesti, la scalabilità e l’orientamento alla sostenibilità di queste tecnologie: nel caso di Elastic, a queste caratteristiche si aggiungono performance e standard di sicurezza altissimi, per noi essenziali per fornire ai nostri clienti software sicuri e compliant.

Infine, anche il pricing è un punto a favore di questa soluzione, che offrendo una forma di sottoscrizione di licenze basata sul numero di nodi e permettendo di non avere restrizioni sul volume dei dati diventa assolutamente interessante sotto il profilo qualità e ampiezza del servizio in rapporto all’investimento.

Come sfruttare al meglio le funzionalità di Elastic per i nostri clienti: il caso di un Gruppo Bancario

Come si combinano nel concreto le diverse funzionalità di Elastic e come possono essere sfruttate per ottimizzare i processi di troubleshooting e il monitoraggio applicativo di architetture complesse? Per capirlo meglio, prendiamo come esempio un nostro case study.

Elastic è la soluzione tecnologica che abbiamo utilizzato – e stiamo ulteriormente estendendo – per un importante Gruppo Bancario internazionale.

Il contesto è una dimensione internazionale multifornitori, con tanti player coinvolti e sistemi correlati, quindi di un’infrastruttura molto complessa da gestire. La necessità emersa è stata quella di assicurare il corretto funzionamento del sistema, monitorando e gestendo dimensioni diverse per tutta la rete di fornitori e prodotti coinvolta.

Abbiamo inserito Elastic come tecnologia aggregante nel quadro di un servizio gestito e proattivo di performance monitoring, coniugando alle attività di troubleshooting applicativo, application performance monitoring e di log management l’azione di monitoraggio e il supporto di un team Intesys dedicato.

Il beneficio di usare Elastic è stato poter collezionare i log di tutti player coinvolti e fare così un APM centralizzato, con il troubleshooting esteso a tutta l’infrastruttura.

Elastic ha avuto anche il grande vantaggio di rendere per noi possibili le attività di Observability su un’architettura cliente che non abbiamo gestito noi e su cui non è stato necessario intervenire.

La tecnologia Elastic è diventata così l’aggregatore per ottenere un’unica architettura enterprise multiprodotto e multifornitore.
L’impatto sui singoli team poi si sta traducendo in maggiore efficienza, con un grande risparmio di tempo e semplificazione delle procedure: avendo centralizzato le attività in un unico punto di osservazione e di gestione e grazie al supporto delle apposite sonde Elastic (heartbeat) che verificano il corretto funzionamento degli applicativi, i team stessi possono essere molto più proattivi.

Il prossimo futuro? Si prospetta la possibilità di aggiungere nuovi nodi dell’infrastruttura per aumentare ulteriormente le performance, l’ampliamento a nuovi sistemi per estendere il monitoring e l’introduzione di altre features di Elastic Observability. Sì, scalare con Elastic è davvero facile!

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Paolo Quaglia
API strategist e IT expert

Oltre 20 anni di esperienza in Intesys nell’IT, applicata ai servizi e alle architetture per le aziende, consentono a Paolo di accompagnare CIO e IT manager in complessi progetti di Digital Transformation.

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