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Come avevamo già  annunciato in un nostro precedente post, oggi è il grande giorno del Google Mobile Update.

Pare che sia il maggiore cambiamento degli ultimi anni negli algoritmi di Google: a partire da oggi, la cosiddetta “mobile-friendliness” sarà  uno dei criteri determinanti in merito al posizionamento di un sito nei risultati di ricerca.

Questo cambiamento riguarderà  le ricerche da mobile in ogni lingua ed in tutto il mondo.
Ne consegue quindi che i siti che non sono ottimizzati subiranno delle penalizzazioni, venendo retrocessi nei risultati delle ricerche.

Si tratta di un passaggio epocale, con cui Google prende una posizione nettissima sul tema Mobile e dà  il via ad una profonda opera di pulizia nei propri risultati.

La sensibilità  di Google sull’argomento è evidente da tempo. Alcuni esempi:

  • Ha creato una API che consente l’indicizzazione delle App Android (ottobre 2013).
  • Negli strumenti per webmaster ha introdotto il test di Usabilità  sui dispositivi mobili (ottobre 2014).
  • Nei risultati di ricerca ha inserito una etichetta che contraddistingue i siti “Mobile-friendly” (novembre 2014).

ATTENZIONE: il fatto che un sito sia mobile responsive è condizione necessaria ma non sufficiente, per poter “sopravvivere” alla rivoluzione di Google.

Per passare il Mobile-Friendly test, bisogna evitare quelli che Google identifica come i comuni errori SEO sui siti mobile o responsive:

  • File JavaScript, CSS e immagine bloccati.
  • Contenuti che non possono essere riprodotti.
  • Reindirizzamenti non funzionanti.
  • Errori 404 solo su dispositivi mobili.
  • Interstitial di download delle app.
  • Link incrociati irrilevanti.
  • Pagine per dispositivi mobili lente.

Ecco alcuni segreti per essere sicuri che il cambio di algoritmo non faccia precipitare il posizionamento dei vostri siti*.

1) Controllare come vengono indicizzate le vostre pagine
Dovete capire se Google vi vede come già  Mobile-friendly, e se legge correttamente le pagine principali del vostro sito. Potete farlo utilizzando i Webmaster Tools. In caso non siate riconosciuti come friendly, seguite i suggerimenti indicati.

2) Tenere d’occhio dagli analytics l’utilizzo del vostro sito da device mobili
Se c’è una netta discrepanza tra le statistiche dei diversi dispositivi, allora vuol dire che c’è qualcosa che non va e bisogna intervenire.

3) Assicurarsi che Googlebot possa accedere ad ogni file
Può accedere a JavaScript, CSS e file immagine, come prevedono le ultime linee guida di Google per i webmaster? Avete settato il file robots.txt perché vi acceda?
Google ha bisogno di controllare come funzionano in un device mobile; se impedite a Googlebot di accedervi, rischierete grosse penalizzazioni.

4) Paragonare il posizionamento su Mobile e su Desktop
Se ci sono delle grosse differenze a livello di singole pagine, potrete verificare a cosa esse siano dovute e porre rimedio.

Ma se volete essere sicuri al 100% che non state commettendo uno degli errori che potrebbero penalizzarvi, trovate la Bibbia di Google a questo link.

*Ringraziamo Advanced Web Ranking per i preziosi spunti.

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