Il Momento Zero
Quello del Momento Zero è un concetto che Google ha introdotto nel 2011: preistoria ormai per chi si occupa di Digital.
Il Momento Zero è quello in cui le persone hanno un bisogno, intento o dubbio che vogliono risolvere attraverso una ricerca online. Sempre di più questo momento coincide con quello in cui prendono una decisione riguardo un brand o un prodotto.
Obiettivo dei brand è vincere il Momento Zero, battendo gli avversari.
Da Mass media a Personal media
Le abitudini ed i comportamenti degli utenti evolvono costantemente:
- Il numero delle ricerche è in continua crescita: i dati più recenti parlano di cento miliardi al mese
- L’onnipresenza degli smartphone ha creato consumatori sempre connessi, da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo: sono i concetti di “always connected” e “mobile first”
- Il mercato offre al consumatore una scelta potenzialmente infinita
- Il consumatore discute con altri consumatori online riguardo ai brand, spesso prima ancora di venire a contatto con uno dei loro touchpoint digitali
- Il consumatore pretende un’offerta personalizzata, ovunque e in ogni momento
- Non vuole un prodotto o un servizio, ma sentirsi partecipe di un’esperienza
Le conseguenze?
- Siamo passati dall’era dei mass media a quella dei personal media
- Le metriche di misurazione delle performance devono essere diverse
Come fare la differenza?
Ecco alcuni consigli per emergere in un contesto così competitivo e dinamico, in cui touchpoint e modelli di esperienza digitale si sono frammentati:
- Conoscere meglio il proprio consumatore e usare la ricerca per scoprire quali sono i momenti che per lui contano
- Raggiungerlo con il corretto timing: la rilevanza di una informazione non è sempre la stessa in ogni momento, bisogna esserci quando conta. Non si può essere visti come un brand utile a migliorare le vite dei propri clienti se non si è presenti quando loro hanno maggiormente bisogno
- Avere qualcosa di interessante da dire: non una risposta, ma la risposta giusta
- Creare una conversazione naturale. Personalizzarla al massimo livello possibile, utilizzando dati su interessi, preferenze, comportamento online
- Raccontare una storia, far sentire speciale il proprio utente perché lui consideri il brand Top of Mind
- Valutare le performance della relazione digitale attraverso metriche capaci di contemplare l’engagement
- Intrecciare relazioni in un’ottica cross-device.
“Consumer Attention – the ‘new’ media currency”
Edward Montes – CEO Digilant