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Per il quinto anno consecutivo, lo scorso fine settimana si è tenuto a Rimini il Web Marketing Festival. L’evento, che analizza e approfondisce il web marketing in tutte le sue declinazioni e specialità, ha conquistato nel tempo l’attenzione di un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Dai 500 partecipanti del 2013, ha raggiunto nel 2017 un’affluenza di 6.000 persone, con 30 sale e 300 relatori.

Il WMF si rivolge ad aziende, agenzie, freelancer e studenti. La formula, che si è rivelata estremamente efficace, è rimasta sostanzialmente immutata: formazione e aggiornamento. Vengono prese in considerazione le macro aree tematiche (SEO, e-commerce, Social media strategy, e-mail marketing, piattaforme tecnologiche ecc.,) e le si analizza nel dettaglio, con un approccio tecnico ma assolutamente pratico e accessibile. Si presentano le novità del mercato quanto a strumenti e strategie, con esempi e case studies.

Il WMF contribuisce a guardare al marketing digitale sempre meno come un mondo da esplorare e decifrare, e sempre più come una realtà definita, consolidata e dai margini quantificabili. In effetti è proprio questo che è diventato.

Oggi in Italia il digital marketing è a tutti gli effetti parte integrante della strategia di business aziendale, che si traduce in cifre significative:

  1. Investimenti in personale qualificato, con un incremento del 10% nelle assunzioni degli ultimi 2 anni
  2. Investimento in piattaforme e strumenti di web marketing, con una media del 35% sul budget annuale
  3. Investimento in pubblicità sul web, in crescita del 7,5% rispetto al 2017

Ho deciso di dedicare questo articolo al Web Marketing Festival perché quest’anno vi ho partecipato per la prima volta e ne ho avuto un’impressione sorprendentemente positiva. Dico sorprendentemente perché, se devo essere sincera, all’inizio temevo che fosse la solita conferenza dove – per l’ambizione di voler trattare tanti temi – la sostanza e la qualità vengono meno. Invece no. Anzi, lo consiglio.

 Ritengo che sia un’opportunità più che valida per chi ha deciso di inserirsi in questo mondo, perché ha un’azienda e vuole sfruttare nuovi canali di vendita, o perché come me è un professionista ed è interessato a crescere professionalmente.

Per sintetizzare, ecco i tre motivi per cui – nel treno che mi riportava verso casa – mi sentivo soddisfatta di avere speso il mio fine settimana in quel di Rimini. Il WMF permette di:

  1. Aggiornarsi sulle ultime novità del settore per migliorare la propria formazione e/o orientarsi a nuovi investimenti
  2. Seguire l’evoluzione del web marketing e capire la posizione e la dimensione che sta occupando nel nostro Paese per poter fare previsioni e prendere decisioni in merito
  3. Sfruttare le occasioni di networking, per condividere esperienza con persone del nostro settore, confrontare punti di vista, e stringere collaborazioni.
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