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Liferay Inc. ha lanciato la nuova piattaforma Liferay DXP, un cambio che rompe col passato e abbandona la dicitura “Entperprise Portal” per far emergere la nuova visione di prodotto ben sintetizzata dal sottotitolo del Roadshow, evento a cui non potevamo mancare: “Creare, connettere esperienze digitali personalizzate attraverso web, mobile e dispositivi connessi“.

È questa, dunque, la nuova frontiera che amplia il focus della precedente visione: da portal server per una esperienza utente unificata a canalizzatore di esperienze digitali a 360°con i propri utenti. Per realizzare questo risultato era necessaria una piattaforma che offrisse, a livello di backend, quell’integrazione in più in grado di creare una maggiore sinergia tra i diversi elementi aziendali, a tutto vantaggio della riuscita di un unico obiettivo: garantire soddisfazione ai clienti. Il comunicato stampa relativo al rilascio di Liferay DXP cita un importante osservazione di Forrester a riguardo:

“[…] la barriera tecnica principale con cui si sono scontrati i leader della digital experience è stata l’integrazione inadeguata con i sistemi di back-end. I clienti si aspettano un accesso immediato alle informazioni custodite in questi sistemi, compreso lo status degli ordini, le segnalazioni di problemi, i loro profili e la cronologia delle interazioni. I brand che riusciranno a conquistare la fiducia del cliente saranno quelli che avranno tutte le risorse e i dipartimenti aziendali a disposizione per aiutare il cliente. Molti vendor di CMS e DXP utilizzano contenuti e offerte personalizzate per incrementare le vendite, ma spesso si dimenticano di alimentare la relazioni esistenti attraverso interazioni approfondite collegate alle operazioni di business dell’azienda.”

Cosa significa questo per Liferay? Offrire una piattaforma che, oltre a mantenere l’utente al centro, si pone l’obiettivo di essere strumento abilitante a supporto della Digital Transformation dei propri clienti. Come ha illustrato Brian Chan – CEO di Liferay Inc. – al France Symposium, la tecnologia Liferay diventerà l’elemento abilitante alla transizione degli utenti da What they get (cosa diamo ai nostri utenti) a What the want (a quello che loro hanno bisogno e vogliono).

Il Roadshow dedicato ha quindi discusso della roadmap che possono intraprendere le aziende nella digital transformation, focalizzando principalmente:

1) Prepare Your Business: offrendo una piattaforma resiliente, a supporto della Data Integration, business processes dinamici, modulare e a micro servizi orientati al riutilizzo.
2) Create Experiences: per offrire Unified Customer Journey, Web & Mobile Experiences, User Personalization & Customer Profile.
3) Understand Customer: per ottenere una “single view of your customer” (abbattendo i silos aziendali – a livello di divisioni e organizzazioni), Measure & Evolve, User Targeting & Respond.

L’obiettivo di oggi è arrivare, dunque, ad una piattaforma che capisca i bisogni degli utenti e aiuti le aziende nella transizione dell’utente da Prospect a Customer e infine ad Advocate!
In altre parole l’obiettivo è recuperare, tramite il rapporto digitale, la conoscenza, il supporto e la soddisfazione dei propri clienti che sono il vero asset di qualsiasi azienda.

Ma, andando sul concreto, cosa è Liferay DXP e cosa ci possiamo aspettare?
DXP sarà una piattaforma basata sempre su Liferay Portal Server versione 7 (restano quindi tutti i fondamenti di questa tecnologia) che, grazie ad un forte lavoro di modularizzazione, è stata scomposta in Liferay (Portal) Digital Enterprise 7 più una serie di moduli pacchettizzati in:
– Foundation
– Web Experience
– Mobile Experience
– Forms & Workflow
– Collaboration

A questi elementi, che compongono la suite base, si andranno ad aggiungere il DXP Campaign Manager e il DXP Single Customer View: queste ultime due componenti saranno offerte con la versione Enterprise e saranno fruibili in Cloud (dalle prime indiscrezioni la subscription sembra che offrirà solo entro certi limiti il servizio in cloud; oltre determinate soglie verrà proposta una tariffazione pay per use).

Di Liferay DXP ancora non sono state svelate molte caratteristiche, per cui è difficile fare un quadro completo del prodotto, ma quello che possiamo anticipare è che Single Customer View, una nuova caratteristica annunciata, consiste in una sorta di Dashboard per offrire un profilo utente unificato (sfruttando l’esperienza dei Connected Services e BigData) che, raccogliendo una serie di metriche, darà un punto unificato dei vari profili utente. Il Campaign Manager, invece, sarà uno strumento di targeting avanzato che, sulla base di metriche e dati raccolti, potrà dare un supporto per offrire contenuti utente secondo il canale e i bisogni.

L’arrivo di Liferay DXP non segna un grande passaggio dal punto di vista della tecnologia utilizzata, ma lo è di certo dal punto di vista dell’esperienza finale: offrire un prodotto modulare, facilmente integrabile con i sistemi aziendali, è il risultato che le aziende stanno cercando da tempo, al fine di poter attuare al meglio il processo di Digital Transformation e offrire la migliore esperienza finale ai propri clienti. Citando le parole di Edwin Chung, VP del Product Management Liferay:

“Integrando in profondità i sistemi che supportano business unit e processi, le aziende possono intervenire attivamente sulla fedeltà e sulla storia dei clienti per offrire loro il servizio giusto oppure offrirglielo quando saranno pronti a riceverlo”.

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Denis Signoretto
IT Architect & Senior Project Manager

Esperto da oltre 20 anni di soluzioni software open source e sviluppatore certificato Liferay, Denis in Intesys è specializzato di API Design per lo sviluppo di architetture Headless.

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