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Anche se il livello di digitalizzazione degli utenti si rivela molto più alto rispetto al percepito dalle aziende, convincere un utente ad installare un’applicazione sul proprio device rimane comunque complicato; far conservare l’app installata sul proprio telefono e stimolarne l’utilizzo, lo è ancora di più.

Per ovviare questo problema, consigliamo sempre di anticipare l’analisi e la definizione della strategia mobile prima di iniziare la progettazione: capire quali bisogni soddisfare e gli obiettivi che si vogliono raggiungere consente di costruire un progetto su misura per le esigenze dell’azienda e, soprattutto, in linea con le aspettative e gli obiettivi reali degli utenti.

Ciò detto, sviluppare un progetto mobile è sempre sfidante e in aiuto delle aziende esistono una serie di avanzati strumenti in grado di coinvolgere gli utenti in momenti specifici. Si tratta di piattaforme di Marketing Automation basate su push notification.

Andiamo con ordine e capiamo di cosa si tratta.

Cosa sono le notifiche push?

Una notifica push è un messaggio che viene inviato sui dispositivi degli utenti quando hanno installato un’applicazione. Questo messaggio viene ricevuto anche se l’applicazione non è aperta.

Cliccando sulla notifica, si può accedere a sezioni specifiche dell’app, a contenuti aggiuntivi o a pulsanti d’azione a seconda del comportamento che si vuole indurre nell’utilizzatore.

Quali sono i vantaggi delle notifiche push?

Le notifiche push sono uno strumento cruciale in una strategia legata al CRM, volta a gestire in modo efficace la relazione con i clienti e la profilazione degli utenti, consentendo di:

  1. avere un tasso di apertura più elevato rispetto all’invio di una newsletter;
  2. avere un costo minore rispetto all’invio ad esempio di SMS;
  3. aumentare il coinvolgimento degli utenti grazie a messaggi più personali rivolti all’utilizzatore in modo più specifico e preciso.

Quest’ultimo vantaggio è probabilmente ciò che ha determinato il successo delle notifiche push: inviare messaggi su segmenti personalizzati, ossia contenuti coerenti e adeguati rispetto al comportamento dell’utente.

Come? Unendo le seguenti informazioni:

  • i dati relativi ai device degli utilizzatori (es. sistema operativo, lingua, ultima apertura app, data di installazione, …)
  • il profilo degli utenti (anagrafica centralizzata)
  • i behavioral data (come l’utente si comporta con l’app)

Un chiaro esempio è Amazon che, con una strategia ben rodata, comunica ai propri clienti promozioni su prodotti consultati nei giorni o nelle settimane precedenti.

3 esempi di notifiche push per fare marketing

Per comprendere meglio le potenzialità delle notifiche push, proponiamo qualche esempio concreto.

1. Welcome push notification
Desideri ingaggiare gli utenti che hanno appena installato la tua applicazione? Grazie ai dati a disposizione sulla piattaforma è possibile personalizzare per loro un messaggio di benvenuto, senza disturbare gli altri utilizzatori.

2. Notifiche push basate sulla localizzazione dell’utente
Vuoi inviare una promozione a chi si trova vicino al tuo punto vendita? Se l’utente è localizzato in una zona geografica specifica (geofencing) e ha l’applicazione installata, sarà possibile individuare la sua posizione e inviargli una notifica personalizzata, come un messaggio promozionale, direttamente sul suo dispositivo.

3. Notifiche push legate al contesto in cui è inserito l’utente
Preferisci personalizzare il messaggio che invii ai tuoi clienti? Evita l’invio di notifiche automatiche, uguali per tutti, e promuovi messaggi evoluti, frutto di una strategia marketing articolata. I sistemi di push notification consentono di elaborare regole complesse che, unendo diverse fonti di informazione e strumenti, consentono di segmentare in modo preciso gli utenti, inviando solo quelle comunicazioni che possono essere veramente utili nel loro contesto.

Come usare le notifche push per fare marketing (non solo su mobile)

I sistemi di push notification consentono di implementare e migliorare la strategia di marketing definita, ingaggiando maggiormente l’utente e consentendo di:

  • Inviare messaggi in più lingue;
  • Svolgere A/B test per comprendere e definire il messaggio più efficace;
  • Pianificare l’invio dei messaggi secondo il fuso orario di ciascun utente;
  • Utilizzare emoji nel corpo del messaggio per aumentarne la redemption.

Tutte le potenzialità delle notifiche push non sono limitate esclusivamente ai dispositivi mobile, ma possono essere abilitate anche su web.
Per gli utenti che usano esclusivamente il PC, i recenti browser permettono di attivare le “desktop push notification”, ereditando le stesse regole impostate per il mobile o applicandone di nuove.

Tanti sono i vantaggi per l’azienda che decide di servirsi di questa piattaforma ma quali sono i vantaggi per gli utenti?

L’aspetto principale è senza dubbio la comunicazione mirata e personalizzata che permette all’utente non solo di ricevere informazioni utili sulla base del suo comportamento, il suo profilo e la sua posizione ma anche di ridurre la ricezione di messaggi di non interesse.

 Integra le notifiche push nel tuo progetto mobile

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Giuliano Prati
IT Mobile Manager

Innovazione e Project Management sono gli elementi chiave del profilo di Giuliano, esperto in Intesys nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni mobile in progetti di Digital Transformation.

2 Commenti

  • ennio ha detto:

    E’ possibile ricevere una notifica push, sul mio smartphone, quando un utente entra nella chat del mio sito? Come fare in PHP? Grazie

    • Giuliano Prati ha detto:

      Ciao Ennio, le informazioni che hai fornito sono un po’ troppo generiche per darti una risposta precisa.
      Bisognerebbe approfondire il singolo caso per verificarne la fattibilità.
      Tecnicamente è fattibile. Ad esempio esistono già delle soluzioni di chat che integri nella tua pagina web che, quando un nuovo utente accede ad una specifica pagina (senza avviare la chat) ti notificano all’interno di un’app su smartphone.

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