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“La review del sito corporate è inserita all’interno di una iniziativa più ampia che abbraccia l’intera strategia aziendale.”

L’affermazione appena riportata difficilmente è il punto di partenza di un processo di revisione della comunicazione (digitale) aziendale.

Nell’esperienza quotidiana, infatti, la revisione del sito o dell’e-commerce aziendale nasce tipicamente da un problema tecnico.

Se si parte dalla sola esigenza tecnica, durante la fase di progettazione, probabilmente si maturerà  la consapevolezza che il progetto restyling digital impatta su tutte le aree aziendali, o almeno su quello che prevalentemente si relazionano verso l’esterno.

Diventa fondamentale quindi valutare e definire da subito le modalità  con cui l’azienda si relaziona con il mercato, con i propri clienti e al proprio interno, così da essere nelle condizioni per realizzare una proposta di revisione organica e di soprattutto che porti del valore.

Come affrontare, quindi, la review del proprio sito corporate?

Cerchiamo di andare per passi, rappresentando uno scenario tipico.

Come detto, possono esserci molteplici fattori iniziali che fanno prendere la decisione di ristrutturare il sito corporate, tipicamente ognuno di noi si è trovato di fronte ad esigenze di questo tipo:

  • Mobile: il sito non è responsive o utilizzabile da smartphone.
  • Grafica da rinnovare: devo allinearmi agli attuali standard.
  • Funzionalità  mancanti: il marketing o i sales devono realizzare nuove iniziative e il sito non può essere modificato per accoglierle.
  • Aggiornamento tecnologico: le tecnologie sono obsolete e generano problemi di efficienza, manutenibilità , performance e sicurezza.
  • Allineamento al mercato: il mio competitor ha il nuovo sito, devo farlo anch’io.
  • Miglioramento dell’efficacia: il sito non converte.

Qualunque sia il motivo scatenante, diventa evidente fin dalle fasi iniziali che la review del sito web è un’operazione più complessa del previsto.

Ormai infatti qualsiasi iniziativa digitale ha 2 fattori ricorrenti:

  • Cross-funzionale: coinvolge diverse aree aziendali come IT, Sales, Marketing, Produzione, Management, Customer Care. Tutte sono chiamate a dare il proprio contributo, anche se con priorità  differenti.
  • Multicompetenza: necessita di capacità  di definire una visione, analizzare il contesto di riferimento, proporre soluzioni creative, formalizzare una progettazione, gestire l’execution e monitorare la governance del progetto.

Difficilmente all’interno dell’azienda si riesce ad avere una visione competente e distaccata, per comprendere tutte le sfaccettature appena riportate. Il più delle volte viene definito un team dedicato che risponde direttamente alla proprietà , mentre in altri casi ci si affida ad un consulente o ad una digital agency.

Nella primissima fase iniziale è fondamentale fare una analisi approfondita, da utilizzare come base per disegnare la strategia digitale e soprattutto per definire le ricadute che il nuovo sito deve avere nel business dell’azienda. Concettualmente l’analisi deve comprendere questi 3 elementi fondamentali:

  • Market Scenario: analisi competitiva sul settore dell’azienda e benchmark con i competitor – come l’azienda si relaziona con il mercato
  • Customer Analysis: raccolta di metriche ed analisi dell’attuale esperienza utente nei canali digitali (analisi dei log/web analytics) – come l’azienda si relaziona con i propri target di clienti
  • Audit: questionario di valutazione dei bisogni delle funzioni aziendali coinvolte nel progetto digitale – come l’azienda si relaziona al proprio interno

In questo modo è possibile toccare tutti i differenti aspetti della online presence aziendale.

  • Obiettivi: definizione dell’obiettivo di business e value proposition del progetto digitale.
  • Comunicazione: chiarezza del messaggio e allineamento con i valori di marca.
  • User Experience: disegno dell’esperienza utente nel rispetto delle guidelines di corporate.
  • Architettura informazioni: struttura del sito, menu e organizzazione delle sezioni.
  • Grapich & Visual Design: layout che valorizzi e armonizzi tutti gli elementi grafici.
  • Content Marketing: redazione di contenuti ingaggianti, freschi e di qualità  per l’utente e per i motori di ricerca (SEO).
  • Performance: velocità  e standard di sviluppo client-side e server-side.
  • Metriche: individuare le principali metriche da monitorare e gli strumenti più opportuni.

Solo così facendo si riuscirà  a trasmettere un’esperienza coerente, gratificante e soprattutto semplice al mercato, ai nostri clienti e al nostro interno.

In conclusione, la review del sito web aziendale non è un punto di arrivo, ma deve diventare un fondamentale punto di partenza per cavalcare le attuali opportunità  digitali, senza perdere di vista l’essenza dei valori aziendali.

“La semplicità  è la più alta forma di sofisticazione.” – Leonardo da Vinci

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